Possiedo la Soundbar ormai da alcuni mesi (acquistata inizio Gennaio 2022).
Ho avuto modo di testarla da sola e con due speaker sorround, nel mio caso 2 IKEA Symfonisk Frames (anch'essi belli da vedere e ottimi acusticamente), con collegamento eARC e diverse tipologie di codec audio (Dolby Digital Plus 5.1, Dolby Atmos, PCM 2.0 ecc), attraverso i più comuni servizi di streaming (Netflix, Disney Plus, Prime Video, Amazon Music, Apple TV+, DAZN).
La Soundbar è molto bella da vedere nella semplicità e eleganza delle sue linee moderne, non spigolose.
Anche il packaging, molto bello e con un occhio all'ambiente, trasmette sensazioni di oggetto premium.
La concezione del produttore è immediatamente percepibile osservando l'oggetto, collegandolo e configurandolo attraverso l'ottima App:
- Connessioni input/output ridotte all'osso: alimentazione, connessione HDMI ARC/eARC, ed opzionale cavo ethernet;
- App semplice, elegante ma potente: funzione TruePlay per auto-ottimizzazione (solo con iPhone e iPad, per garantire che sia eseguita attraverso microfoni di qualità, ma funziona benissimo!!), visualizzazione della tipologia di codec della sorgente audio, alcune funzionalità sonore smart semplici da utilizzare (icona ON/OFF) e molto efficaci ("modalità notte" e "miglioramento dialoghi"), regolazione degli Alti e dei Bassi, distribuzione del volume surround tra la barra e le casse surround posteriori diversificata per TV e Musica, impostazione surround "full" o "ambient".
Recentemente sono state aggiunte anche altre funzioni interessanti, sempre nel paradigma di concretezza, semplicità ed efficacia: regolazione dell'effetto "altezza" (per la riproduzione di sorgenti Dolby Atmos) e "loudness".
Da notare che manca un EQ completo, ma onestamente dal mio punto di vista rientra nel paradigma del produttore: la soundbar fa un lavoro che definirei quasi magico, invisibile all'utente, per restituire un suono equilibrato, e viene lasciata all'utente solo la possibilità di intervenire in modo semplice, senza snaturare la qualità sonora.
Questo è un paradigma che può non piacere a tutti, sicuramente farà storcere il naso agli audiofili più incalliti e vecchia scuola.. ma calza a pennello con quello che personalmente cerco nei prodotti, e definirei "ergonomia".
La qualità sonora è semplicemente ottima.
Certo, la Soundbar è piccola (non ho provato la Arc, ma scommetterei che le maggiori dimensioni e numero di casse si fanno sentire..), ma produce una spazialità e una qualità davvero eccezionali.
La spazialità in particolare sorprende, perfino da sola (senza gli speaker surround) sembra di avere davanti a se un muro di suono, molto più ampio della dimensione della Soundbar stessa (ma da dove viene? Viene da chiedersi..).
Si percepisce un effetto altezza, mentre meno percepibili senza gli speaker surround sono suoni provenire da posizioni posteriori a quella di ascolto. Ho notato tuttavia (riascoltando più volte la stessa scena con casse surround on/off) che il software di Sonos fa un lavoro davvero invisibile, ma eccezionale, nel distribuire il volume dei diversi canali e oggetti sonori.
Ad esempio se non avete le casse surround, i canali posteriori sono spostati sulle casse esterne della soundbar, ma con un volume minore e adeguatamente bilanciato, che evita di dare l'impressione che il suono provenga dalla direzione sbagliata.
Insomma.. quello che fa il software è pura magia, e dal mio punto di vista il vero valore aggiunto di questa Soundbar e dell'ecosistema Sons in generale (insieme ovviamente all'alta qualità dei diffusori).
Aggiungendo le casse surround.. beh si passa ad un altro livello. In poche parole si è al cinema (meglio anzi che in molte sale).
Mi sono goduto una quantità enorme di serie e film con la mia configurazione audio e un OLED 65 in soli 3 mesi.. ne vale la pena ;)
Una parola anche sui dialoghi: sono cristallini, e l'opzione "miglioramento dialoghi" è dannatamente utile quando in casa magari vostra figlia gioca col tablet accanto a voi a volume alto, o vostra moglie passa l'aspirapolvere, se non volete perdere mai una parola.
Se qualcosa va segnalato riguardo alla soundbar, è la carenza in alcune tracce audio (musica o film) di bassi potenti.
Da questo punto di vista un impianto davvero perfetto avrebbe bisogno chiaramente anche del Subwoofer, ma la spesa non è certo esigua e raddoppia (820 EUR circa.. in pratica quello che si paga per la Soundbar più le casse surround).
Infine, mi sentirei di consigliare Arc rispetto a Beam 2 se avete una stanza molto grande (ma davvero molto grande...). Soprattutto se si ha un sistema completo con casse surround e si prevede in un futuro di aggiungere un Subwoofer, e si ha una stanza di dimensioni al massimo medio-grandi (direi nei 40mq), non spenderei i 500 EUR extra per Arc.
Due parole su Atmos: le sorgenti che offrono questo codec ad oggi sono poche.
In particolare segnalo che Apple TV è il servizio di streaming che offre il maggior numero di serie e film con questo codec, anche in lingua italiana.
Tenetelo presente se volete ad esempio acquistare un film e potete scegliere tra servizi diversi (es. Prime Video e Apple TV).
La maggior parte dei servizi di streaming, come Netflix e Disney+, offre Atmos solo nella traccia in lingua originale (tipicamente inglese), mentre in italiano raramente si va oltre il Dolby Digital Plus 5.1.
Questo in realtà non è un grade problema, il 5.1 restituisce ancora delle grandi emozioni se si dispone delle casse surround.
Nella mia esperienza posso dire che quando si utilizzano tracce Atmos, l'effetto altezza comunque si sente, ed è migliorato con gli ultimi aggiornamenti dell'app e la possibilità di regolarlo.
Tuttavia non mi sento di dire che è eccezionale; buono, non andrei oltre.
Da tenere presente che la soundbar utilizza algoritmi psico-acustici per simulare la provenienza dall'alto dei canali sonori.
Non ho avuto modo di ascoltare Arc o altre Soundbar che dispongono di speaker fisici rivolti verso l'alto, mi sento di farlo presente in questo giudizio.
Infine, da notare che non è solo una soundbar, è a tutti gli effetti uno speaker smart ("Alexa riproduci musica anni 80...") sempre in ascolto nella vostra casa e connessa a un sistema wireless multi-room.. insomma tenetelo presente perché anche questo, almeno nel mio utilizzo, rappresenta un grade valore aggiunto.
Non ha la connessione Bluetooth ma personalmente non ne ho sentita la mancanza una volta (gli assistenti vocali e l'app insieme coprono già tutte le mie esigenze anche in tema di streaming musicale).
Non ho da dire altro.. il mio giudizio è semplicemente ECCEZIONALE.
Vale quello che costa.
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